Aosta Foro Romano di Aosta

Un crocevia nevralgico: il Foro Romano di Aosta rappresentava il centro nevralgico della vita cittadina. Situato nell'incrocio tra il cardo e il decumano, le due vie principali, era un luogo brulicante di attività, dove si svolgevano commerci, affari politici e riti religiosi.

Due piazze, due anime: il complesso monumentale era composto da due piazze distinte: la piazza superiore e quella inferiore. La prima, sacra e solenne, ospitava i templi dedicati ad Augusto e alla dea Roma, circondati da un criptoportico, un suggestivo tunnel sotterraneo. La piazza inferiore, invece, era il cuore pulsante della vita quotidiana, dove si trovavano botteghe, taverne e gli uffici amministrativi.

Un criptoportico affascinante: tra i resti del Foro, il criptoportico rappresenta un vero gioiello. Questo corridoio lungo 73 metri e largo 4, oltre a fungere da passaggio coperto, offriva un supporto strutturale ai templi sovrastanti. Passeggiando al suo interno, si possono ancora ammirare tracce di affreschi e sculture che decoravano le pareti e le volte, offrendo un affascinante scorcio sulla vita quotidiana dell'epoca.

Un viaggio nel tempo: visitare il Foro Romano di Aosta significa intraprendere un viaggio nel tempo, alla scoperta di una città romana viva e pulsante. I resti archeologici, riportati alla luce grazie a recenti scavi, permettono di immaginare l'atmosfera frenetica e l'architettura monumentale di questo luogo centrale nella vita di Augusta Praetoria.

Un'eredità preziosa: il Foro Romano è un'importante testimonianza del passato romano della Valle d'Aosta. Un patrimonio da valorizzare e conservare, per trasmettere alle generazioni future la ricchezza storica e culturale di questa affascinante regione.