Aosta L’Arco d’Augusto

L'arco si trova appena passato il ponte romano sul Buthier, lungo la strada che portava alla Porta Praetoria, la principale entrata della città antica. Ha una struttura imponente e severa, tipica dell'architettura del tardo periodo repubblicano. È formato da un solo fornice a tutto sesto, largo circa 9 metri, fiancheggiato da pilastri con semicolonne corinzie. In origine, le facciate e i lati dell'arco erano decorati da rilievi con trofei di guerra, collocati nelle quattro nicchie. In alto, c'era un attico con l'iscrizione dedicatoria in lettere di bronzo, ma è andato perduto nei secoli. Alcune lettere sono state ritrovate durante uno scavo nei primi anni del '900.

La struttuta ha subito diverse trasformazioni nel corso della storia. Nel medioevo, era chiamato "Saint-Vout" da una immagine del Salvatore che vi era stata collocata e poi sostituita da un Crocifisso. Nel 1716, fu ricoperto da un tetto di ardesia per proteggerlo dalle infiltrazioni d'acqua. Fu restaurato definitivamente tra il 1912 e il 1913.

L'arco d'Augusto è una tappa obbligata per chi visita Aosta e vuole scoprire le sue radici romane.