Aosta Collegiata di Sant’Orso

La Collegiata di Sant’Orso: una delle chiese più antiche e importanti di Aosta

La Collegiata di Sant’Orso è una delle chiese più antiche e importanti di Aosta. Situata fuori dalla cinta muraria romana, sorge su un’area che in epoca imperiale ospitava una necropoli. La chiesa è dedicata ai santi Pietro e Orso, quest’ultimo patrono della città e protettore degli artigiani.

La storia della Collegiata di Sant’Orso

L’attuale chiesa è il risultato di diverse trasformazioni avvenute nel corso dei secoli. La prima costruzione risale al V secolo, ma fu rinnovata in stile romanico tra il X e il XII secolo, per volere del vescovo Anselmo I. Di questo periodo restano la cripta, il campanile isolato – il più alto della valle con i suoi 44 metri – e gli affreschi ottoniani conservati nel sottotetto.

L’ampliamento gotico del XV secolo

Nel XV secolo, il priore Giorgio di Challant promosse un ulteriore ampliamento in stile gotico, conferendo alla chiesa l’aspetto attuale. Le tre navate sono coperte da volte a crociera, il coro è arricchito da stalli lignei e vetrate colorate, mentre il pavimento presenta un mosaico raffigurante Sansone e il leone con una frase palindroma.

La facciata e il chiostro della Collegiata di Sant’Orso

La facciata della chiesa è caratterizzata da due portali romanici e un rosone gotico. Accanto alla chiesa si trova il chiostro romanico, risalente al XII secolo, periodo in cui i canonici di Sant’Orso adottarono la regola di Sant’Agostino.

Il chiostro è uno dei più belli e meglio conservati d’Italia, con 40 capitelli scolpiti che narrano scene bibliche, episodi della vita di Sant’Orso e motivi ornamentali. Il tutto è circondato da un porticato con archi a tutto sesto sorretti da colonne binate.