Charvensod Eremo di San Grato
Eremo dedicato ad un Vescovo
L’Eremo di San Grato è una cappella dedicata a San Grato, vescovo e patrono della diocesi di Aosta, che visse nel V secolo d.C. Si trova a 1773 metri di altitudine, sopra il villaggio di Péroulaz, circondato da prati e boschi e offrendo così una splendida vista sulla città di Aosta e sulle montagne circostanti.
Come raggiungere l’Eremo di San Grato
L’eremo è facilmente raggiungibile a piedi da diversi punti di partenza. Si può partire dalla chiesa di Santa Colomba a Charvensod e seguire il sentiero 102, che attraversa i boschi per circa 2 ore e 40 minuti (dislivello 900 metri).
Oppure si può arrivare a Pila in auto o con la telecabina da Aosta e poi proseguire lungo la strada sterrata che passa sotto i cavi dell’impianto Pila-Chamolé, per circa 30 minuti (dislivello 55 metri).
Lungo il percorso si possono ammirare le bellezze naturali e storiche della zona, come il castello di Champlong, la chiesa di San Lorenzo e il villaggio di Les Fleurs.
L’Eremo di San Grato oggi
L’eremo è ancora oggi una meta di devozione e di pellegrinaggio per molti fedeli. Ogni anno, nella notte tra il 6 e il 7 settembre, si svolge la “Route des jeunes”, una processione che parte dalla chiesa di Pila e arriva fino all’eremo, per celebrare il patrono della Valle d’Aosta.
L’eremo è anche un luogo di pace e di silenzio, dove si può respirare un’atmosfera spirituale e contemplativa. All’interno della cappella si possono osservare gli affreschi che narrano la vita di San Grato e le sue opere miracolose.
Eremo di San Grato La Storia
La storia dell'Eremo di San Grato
Secondo la tradizione, San Grato si ritirava spesso in questo luogo per meditare e pregare in solitudine, accompagnato dal suo discepolo Giocondo. Le prime testimonianze documentarie dell'eremo risalgono al XIII secolo, ma la cappella attuale fu ampliata e arricchita nel 1754.
Purtroppo, nel 1918, una valanga distrusse in parte la struttura, che fu poi restaurata. Sulla cima del campanile si erge una statua di tre metri che raffigura il santo, realizzata nel 1863 dallo scultore valdostano Basil Thomasset.