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Arnad Arnad-Tête la cou

Passeggiata da Arnad a Tête la Cou

Questo facile trekking si sviluppa su una strada militare e su una mulattiera di interesse naturalistico. Il seguente itinerario unisce luoghi di interesse storico e paesaggistico come il santuario di Machaby, risalente al XV secolo o, la Tête de Cou dalla quale possiamo ammirare un magnifico panorama sulla valle principale e sull’imbocco della valle di Champorcher. Inoltre, lungo il percorso si incontrano i resti di alcune possenti strutture difensive risalenti al XIX secolo.

 

Come si arriva a Tête de la Cou

Una volta lasciata l’automobile nel piazzale in località Moulin de Va al termine della strada asfaltata proveniente da Arnad e che costeggia il torrente Va, bisogna seguire il segnavia n’4 e risalire lungo l’ampia mulattiera lastricata che conduce a Machaby.

In seguito, si prosegue, superando un torrente al di sopra di un ponte in legno, e si entra nel bosco di castagno. Proseguiamo  per qualche minuto sino a raggiungere il Santuario di Machaby (691 m).

 

Continuiamo ora lungo la stradina ed in pochi minuti si raggiunge la località detta “Pradouegne” (agriturismo “Lo Dzerby”) per poi proseguire verso i resti della fortificazione del Tenente Lucini (717 m) che  è diventato un ostello.

 

Poco dopo, incontriamo il bivio per discendere verso Bard; bisogna andare a sinistra lungo la strada militare verso i resti della “Batteria Machaby” (843 m). Si continua lungo la mulattiera lastricata, incontrando ancora un paio di casolari ristrutturati. Dopo alcuni tornanti arriviamo al bivio (899 m) per il Pilastro Lomasti.

 

Non bisogna considerare questa deviazione, ma bisogna procedere ancora all’interno del bosco dove risaliamo lungo la mulattiera  ed una stradina appena sistemata . Si raggiungono infine le case di La Cou (1379 m).

Questo facile trekking si sviluppa su una strada militare e su una mulattiera di interesse naturalistico. Il seguente itinerario unisce luoghi di interesse storico e paesaggistico come il santuario di Machaby, risalente al XV secolo o, la Tête de Cou dalla quale possiamo ammirare un magnifico panorama sulla valle principale e sull’imbocco della valle di Champorcher. Inoltre, lungo il percorso si incontrano i resti di alcune possenti strutture difensive risalenti al XIX secolo.

 

Come si arriva a Tête de la Cou

Una volta lasciata l’automobile nel piazzale in località Moulin de Va al termine della strada asfaltata proveniente da Arnad e che costeggia il torrente Va, bisogna seguire il segnavia n’4 e risalire lungo l’ampia mulattiera lastricata che conduce a Machaby. 

In seguito, si prosegue, superando un torrente al di sopra di un ponte in legno, e si entra nel bosco di castagno. Proseguiamo  per qualche minuto sino a raggiungere il Santuario di Machaby (691 m).

 

Continuiamo ora lungo la stradina ed in pochi minuti si raggiunge la località detta “Pradouegne” (agriturismo “Lo Dzerby”) per poi proseguire verso i resti della fortificazione del Tenente Lucini (717 m) che  è diventato un ostello.

 

Poco dopo, incontriamo il bivio per discendere verso Bard; bisogna andare a sinistra lungo la strada militare verso i resti della “Batteria Machaby” (843 m). Si continua lungo la mulattiera lastricata, incontrando ancora un paio di casolari ristrutturati. Dopo alcuni tornanti arriviamo al bivio (899 m) per il Pilastro Lomasti.

 

Non bisogna considerare questa deviazione, ma bisogna procedere ancora all’interno del bosco dove risaliamo lungo la mulattiera  ed una stradina appena sistemata . Si raggiungono infine le case di La Cou (1379 m).

 

All’altezza di una casa ristrutturata si svolta a destra e si percorre un sentiero con il quale si raggiunge finalmente la Tête de Cou (1410 ), dove possiamo goderci una magnifica vista panoramica. 

Si consiglia di ritornare prendendo la stessa strada dell’andata.