La Fontina DOP
Come riconoscerla
Il formaggio che vanta numerosi tentativi di imitazione
La Fontina DOP è riconoscibile
all’occhio dell’osservatore attento
da diversi tratti distintivi.
Forma e dimensioni
La forma cilindrica ha un diametro di 35/45 cm e un’altezza compresa tra i 7 e i 10 cm.


La crosta e lo scalzo
La crosta si presenta sottile, compatta, di colore marrone di tonalità variabile a seconda delle condizioni di stagionatura. Lo scalzo deve essere concavo, caratteristica della produzione artigianale.
La pasta
La pasta è elastica e morbida, di colore variabile tra l’avorio e il giallo paglierino, con qualche occhiatura dispersa nella forma.


Il Marchio DOP
Ogni forma presenta il marchio DOP, circolare, di colore blu/verde, al centro della forma.
Il codice CTF
Il codice CTF riporta il codice identificativo del produttore e ne garantisce l’iscrizione al Consorzio Produttori Fontina e quindi il pieno rispetto del disciplinare durante la lavorazione e la stagionatura. Questo è stampigliato sulla faccia superiore della Fontina, a lato del marchio DOP.

Il lotto identificativo
La placchetta di caseina, applicata sul lato della forma all’inizio della stagionatura, reca il lotto di produzione che deve essere riportato sulle etichette.
Se il lotto non è scritto sull’etichetta potreste trovare un’indicazione come 01/16, 02/16… questi sono i ‘lotti di timbratura’ ovvero stanno a indicare che quella fontina appartiene al primo lotto marchiato (es. 01/16 – primo lotto di fontine marchiato nel 2016)
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